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Helsinki, Biblioteca Oodi. Esterno.

"Accessibilità senza confini". Viaggi studio in Finlandia e Portogallo

Pubblicato il bando per la selezione di 40 partecipanti

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Data
13 ottobre 2025

Una nuova opportunità formativa arricchisce la proposta di Personeper. Accessibilità nei luoghi della cultura, il piano nazionale di formazione ricerca e divulgazione che contribuisce a migliorare l’accessibilità e l’inclusione di spazi, contenuti e servizi nei luoghi della cultura.

Accessibilità senza confini offre l’opportunità a 40 professionisti – da selezionarsi attraverso bando pubblico – di partecipare a un viaggio di studio in Finlandia o in Portogallo per approfondire le strategie, i metodi e gli strumenti posti in essere dalle istituzioni dei due Paesi, per l’accessibilità culturale.

La Finlandia, con le sue politiche sociali avanzate, è un modello per la progettazione universale degli spazi culturali e per l’integrazione di pubblici diversi; il Portogallo si distingue per la capacità di coniugare tradizione e innovazione nei processi di accessibilità. In entrambi i Paesi è infatti presente una rete diffusa e consolidata di associazioni, istituti ed enti culturali che operano a livello sistemico per promuovere l’accessibilità nei luoghi della cultura. Il confronto diretto con questi contesti significa poter acquisire nuovi strumenti per rendere musei, archivi e biblioteche più inclusivi e rispondenti ai bisogni di comunità e pubblici sempre più diversificati.

Due sono le visite di studio messe a bando, alternative, ciascuna per massimo 20 partecipanti, e così calendarizzate:

  • dal 9 al 12 marzo 2026 a Lisbona (Portogallo);
  • dal 14 al 17 aprile 2026 a Helsinki (Finlandia).

Lezioni, conferenze e attività laboratoriali saranno utili sia all’acquisizione di specifiche competenze che alla creazione di reti internazionali di collaborazione.

Il bando in breve

Possono candidarsi quanti, a livello professionale, operino in o per istituti e luoghi della cultura, pubblici e privati e siano attualmente impegnati in progetti documentabili nell’ambito dell’accessibilità fisica, culturale e sensoriale.

I candidati devono anche

  • aver conseguito una laurea magistrale o vecchio ordinamento o titolo equipollente
  • possedere un livello adeguato di padronanza della lingua inglese (almeno B2)
  • avere un’esperienza lavorativa pregressa e documentabile, svolta in Italia o all’estero, di almeno 3 anni, coerente con gli obiettivi del bando

Una commissione appositamente nominata valuta le candidature e, a seguito di un colloquio di approfondimento e verifica della padronanza della lingua inglese, seleziona fino a 40 candidati.

Il programma in breve

Il programma di attività formative include:

  • una formazione preliminare online che comprende la fruizione del corso introduttivo Accessibilità culturale: principi e pratiche (durata: 5 ore), disponibile online sulla piattaforma fad.fondazionescuolapatrimonio.it
  • il viaggio di studio
  • un incontro finale online di restituzione e valutazione.

La partecipazione al programma è gratuita.

Ai partecipanti è riconosciuto un contributo forfettario lordo di € 700,00 per spese di vitto, viaggio e alloggio.

Il modello formativo di Personeper. Accessibilità nei luoghi della cultura

La formazione di Personeper. Accessibilità nei luoghi della cultura è concepita per essere capillare sia per diffusione territoriale che per varietà di luoghi della cultura e di professionalità raggiunte.

Se con la formazione diffusa di Binario accessibilità, grazie alla collaborazione delle organizzazioni culturali locali, rispondiamo alle necessità formative specifiche dei territori nella loro attualità, con Oltre le barriere, è proprio lo staff di un museo, un archivio, una biblioteca e un parco archeologico che contribuisce a individuare un approccio e una metodologia di studio delle barriere visibili e invisibili condivisibile a livello nazionale.

Contando su  un effetto di capacitazione a cascata, nella consapevolezza che per rendere i nostri istituti culturali realmente accessibili è necessario un approccio strategico che non può che partire da chi ne ha in capo la responsabilità Missione accessibilità rivolge la formazione a 250 direttrici e direttori di luoghi della cultura e fa leva sull’idea di accessibilità in quanto missione stessa del del luogo della cultura; contemporaneamente Cantieri offre, a gruppi eterogenei di operatori individuati su base territoriale, la possibilità di un confronto diretto con organizzazioni culturali impegnate in operazioni virtuose di ripensamento della propria accessibilità in chiave sistemica.

Anche con Accessibilità senza confini, il singolo professionista della cultura acquisisce, contemporaneamente dal confronto con realtà geograficamente lontane e dal dialogo con gli altri colleghi italiani, prospettive alternative, nuove competenze e nuove strumenti che può poi trasmettere e applicare al ritorno nelle organizzazioni di provenienza.

Scarica il Accessibilità senza confini. Bando di selezione