Stefania Vannini racconta le iniziative avviate nella Galleria Borghese per proporsi ai pubblici fragili: mappe tattili, podcast, didattica in LIS e in visual vernacular. Con una specificità: la compresenza di diversi pubblici, per contribuire all’abbattimento del pregiudizio nei confronti della disabilità e, allo stesso tempo, arricchendo l’esperienza culturale e umana di chi partecipa.